Print Friendly, PDF & Email

Ero nel Chianti Classico e tra i miei tour di cantine attraverso i paesini disseminati sulle colline mi trovavo ospite di Giovanella Stianti Mascheroni, deus ex machina dello storico “Castello di Volpaia”. Dopo la nostra visita alle cantine e una lunga chiacchierata con lei (di cui scriverò a breve), la saluto essendo ormai ora di pranzo. Ma Giovanella mi apostrofa dicendo: “Per pranzo non puoi non andare da Dario Cecchini: prenoto io un tavolo per te”. ecco il sito: http://www.dariocecchini.com/home/a-tavola/

chiara e dario in toscana

chiara e dario in toscana

E voilà: in un attimo mi ritrovo qualche chilometro più a valle di fronte a una gigantografia di una Fiorentina: una sorta di statua della carne! (vedi foto sopra)

Scopro essere quella il marchio di fabbrica e il simbolo pubblicitario del noto macellaio chiantigiano Dario Cecchini, una istituzione da queste parti, per la sua arte nel taglio e nella cottura delle diverse parti del bovino. Dario, in una stradina di Panzano in Chianti, ha messo su divertenti possibilità di degustazioni, delle sorti di paradisi per carnivori: dal “Solociccia”, in cui si gusta il menù completo “della vacca”: musetto, arrosto, schiacciata e tenerumi, al “DarioDoc”, in cui si sperimenta il fast food alla Cecchini: hamburger squisiti, controllati e certificati. Ma il punto forte arriva con l’”Officina della Bistecca”, in cui il grande Dario dà il meglio di sé.

Funziona così: in inverno, si entra nella macelleria, dove viene offerte un ricco aperitivo con vino rosso della casa, affettati vari, crostini toscani con olio DOP e altri stuzzichini. Poi, ci si accomoda nella sala al primo piano, caratterizzata da due enormi griglie su cui verranno cotte le diverse parti di carne prescelte per il menù gourmet. Ci si accomoda sul lungo tavolo, stile osteria, uno di fianco all’altro, in un clima di chiassosa convivialità. I camerieri di Dario ti fanno sentire di casa, fanno sì che il tuo bicchiere non sia mai vuoto e condiscono il tutto con battute in un irresistibile accento toscano!

mmmh la carne

mmmh la carne

Il menù:

  • carne cruda battuta al coltello,
  • carpaccio di culo (!),
  • costata alla fiorentina
  • bistecca alla panzanese.

Queste ultime due, chiaramente, vengono cotte sulle due griglie giganti, con tanto di flash e stupore (e languorino in bocca) da parte dei commensali (non a caso, sul sito si consiglia agli ospiti di presentarsi “puntuali e digiuni”).

Poi, infine, arriva lei, la regina della tavola: la bistecca alla fiorentina! E a cuocerla sulla griglia ci pensa Dario in persona, il quale, terminata la sua opera, mostra due enormi bistecche sollevandole con le mani e urlandone il nome agli acclamanti ospiti (tra cui la sottoscritta! –  vedi fot0).

lo show @ dario cecchini restaurant

lo show @ dario cecchini restaurant

E bravo Dario!

Condividi: