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AAA azienda storica, con vini di alta qualità disponibile per investimento!paesaggio

Si tratta della Società Agricola Fondi Rustici Montefoscoli SrL, sita in provincia di Pisa, con origini che risalgono al XII secolo; dopo vari passaggi, è oggi proprietà della provincia di Pisa, tra i soci anche il comune di Palaia dove è situata. Dal 2005 produce vini dallo stile “Supertuscan” di eccellente rapporto qualità-prezzo.

Questi enti, in quanto pubblici, non possono più investire nell’azienda, allora serve un operazione consistente: un investitore o anche un distributore che approfitti di questi ottimi prodotti con un certo ordine.

Ho avuto modo di provare i 2 prodotti che attualmente propone l’azienda (entrambi Toscana IGT) e non avrei mai immaginato il prezzo degli stessi, né che un’azienda toscana, di tale valore storico e con tanta premura, evidente dietro ciascuna etichetta, non fosse in condizioni di pieno successo prima di scoprire l’assetto proprietario.

La produzione inizia nel 2005 e dal 2006 inizia anche la conversione al biologico così dall’annata 2010 entrambi i vini saranno biologici. Inoltre, dall’annata 2011 il secondo vino “Muro dell’Aquila” sarà una DOC (Terre di Pisa).

Qualche nota sui vini:asopardo x 2

  • ASOPARDO: il primo vino dell’azienda da un buon 50% di Sangiovese a cui si aggiungono Cabernet Sauvignon e Merlot. È prodotto solo nelle migliori annate, prevede vinificazione separata delle varietà e affinamento in barrique. Ho degustato le annate 2008 e 2007. La prima (2008) si presenta ancora molto giovane con evidenti note di peperone, piccoli frutti neri, liquirizia e una nota di caffè al naso; in bocca è caldo e con una freschezza non ancora perfettamente integrata che richiede un po’ di tempo. Il vino dell’annata 2007 è complesso con aromi prevalentemente terziari, spezie, cuoio, cioccolato ma anche il peperone, il ribes. Certamente più equilibrato, ancora giovane.

Il prezzo al pubblico si aggira sui 12/13 euro ed è “amazing” come direbbero gli americani per la qualità e anche la zona di produzione.

  •  MURO DELL’AQUILA, dalla seconda selezione, il blend è lo stesso (Sangiovese per un buon 50%, Merlot e Cabernet Sauvignon ma qui -al momento- il Merlot prevale sul Cabernet). Le 3 varietà sono vinificate separatamente e l’affinamento avviene in cemento. Ho degustato le annate 2008 e 2009. Il vino è più pronto da bere rispetto al precedente. Quello dell’annata 2009 ha note di piccoli frutti rossi, ciliegia sotto spirito, è ancora giovane con una bella freschezza. Il vino dell’annata 2008 è morbido, di buona intensità al naso. Anche in questo caso sarei molto curiosa di provarlo fra qualche anno.

l prezzo al pubblico si aggira intorno ai 6 euro, non aggiungo altro!

 

La terza selezione è disponibile in bag-in-box molto richiesti da alcuni paesi come in nord Europa.

Nonostante i 40 ettari, la produzione si attesta sulle 20.000 bottiglie circa. Non credo che la tenuta resterà disponibile a lungo!

I campioni di degustazione sono stati gentilmente inviati dall’azienda

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