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pad vinoNonostante il solito scetticismo, le polemiche (seppur fondate in diversi casi) e le problematiche che hanno ammantato l’evento dell’anno, Expo 2015 a Milano resta un esperienza da fare.

E’ come un piccolo mondo in miniatura dove puoi vedere tutti i partecipanti con i costumi tipici, musiche, piatti tradizionali e balli, colori, stili e culture senza barriere, senza distanze. In un giorno, semplicemente passeggiando, ti imbatti in tutti i colori del mondo. Ciascun paese ti coinvolge come può e come ritiene:  una mostra, un video coinvolgente, un’installazione che riproduce i suoni della natura di quel posto,  un quiz, un gioco per

wine fermented with rice in korea

wine fermented with rice in korea

bambini o adulti, uno spettacolo musicale. E poi, chiaramente, cibo e vino, i prodotti tipici da degustare, da provare negli spazi ristorante che molti padiglioni offrono dato che il tema di questa edizione è “Feeding the planet, energy for life” come abbiamo sentito e letto all’inifinito.

L’Expo di Milano cade a pennello per chi avesse deciso di non fare vacanze in questi tempi di crisi, perché questa esposizione universale è un piccolo viaggio nel mondo da fare in pochi giorni a 2 passi da casa dato che Milano e il sito

FIAT offre strutture per riposare

FIAT offre strutture per riposare

espositivo sono facilmente raggiungibili. È possibile provare qualsiasi prodotto di qualsiasi paese e quando entri in un padiglione sembra spesso di essere un po’ sul posto, non sempre gli operatori parlano italiano o inglese e anche questo ti fa sentire un po’ in viaggio.

Ecco alcuni dati di interesse:

  • 147 partecipanti ufficiali: 144 paesi, 3 organizzazioni internazionali (ONU, Unione Europea, Cern);
  • 58 padiglioni;
  • 9 cluster: padiglioni tematici in cui paesi diversi sono accorpati perché trattano, seppur autonomamente, un tema comune (Riso, Cacao, Caffè, Frutta e legumi, Cereali e Tuberi, Biomediterraneo, Isole mare e cibo, zone aride, spezie);
  • 60 milioni di euro in record di spesa per un padiglione: è quello che hanno speso gli Emirati Arabi, seguiti dalla Cina che ha speso 50 mln;

    tavola virtuale in qatar

    tavola virtuale in qatar

  • 1 mln di metri quadri: il totale del sito espositivo;
  • 20 mln il numero di visitatori attesi;

A questo punto si capisce bene che c’è tanto, tantissimo da fare e da vedere. A braccio mi verrebbe da dire che se si volessero visitare tutti gli spazi servirebbe una settimana orientativamente . Ed ecco che sono sorti articoli e post per fornire una sorta di “guida-suggerimento” per affrontare l’Expo senza “perdersi nel frastuono”. Io trovo, invece, che la scelta deve restare puramente personale: serve perdersi lasciandosi guidare dai propri gusti. Lascio qui la mia esperienza, chiaramente parziale, giusto per incuriosire chi mi legge, insieme a qualche utile suggerimento pratico.

irpinia a expo2015

irpinia a expo2015

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INFO UTILI CURIOSITA’
Una volta a Milano, il sito espositivo si può raggiungere in metro (fermata Rho fiera: serve il biglietto extra urbano di 2,50 e non quello da 1,50 dove infatti c’è scritto “escluso rho fiera”); oppure ci sono dei comodi treni diretti che quindi consentono di evitare eventuali cambi, ben pubblicizzati alle fermate delle metro stesse; Anche il semplice ingresso serale consente di assistere agli spettacoli musicali e acquatici dell’albero della vita, molto carini;
Andare di sera dopo le 19 a biglietto ridottissimo (5 euro!) vale la pena, l’Expo di sera è bella, la maggior parte dei padiglioni e delle attività continuano fino a tardi: per risparmiare, quindi, si può combinare una o più visite complete dalla mattina con qualche visita serale; Interessante il padiglione vino, riconoscibile dalla struttura a forma di acino che offre la possibilità di acquistare una card da 10euro che include un calice (omaggio) e la degustazione di 3 vini italiani; in linea di massima sono coperte tutte le zone produttive e le regioni italiane, con una sezione per ciascuna. Se siete in difficoltà avete 2 possibilità: rivolgervi ai sommelier professionisti disponibili in sala; scaricare l’apposita app che in base al vostro profilo vi suggerirà alcuni vini tra cui scegliere
Ci sono Padiglioni e “Piazze/piazzette”, diversi come i termini stessi lasciano facilmente intuire: i padiglioni sono spazi chiusi con sale interne con varie info, mostre, attività. Le piazzette sono piccoli spazi, generalmente aperti, che offrono video, informazioni e più spesso incontri tematici come l’Irpinia, la Sicilia con i suoi stupendi Acroliti, CalabriaEXPerience, Piemonte EXPerience. Alcuni tra i padiglioni più gettonati sono proprio quello Italia, Giappone che all’esterno indica i tempi di attesa, Kazakistan che ospiterà Expo 2017 con il tema Future Energy, (energia futura);
Distributori di acqua liscia o frizzante sono disponibili e gratuiti lungo tutto il sito espositivo. Molto belli e tipici i padiglioni Cina e Giappone, grandi, con uno stile tutto orientale, musiche accattivanti e installazioni musicali.
Date le distanze, è garantito un servizio di navetta gratuita lungo tutto il perimetro. Importante lo spazio Slow Food con appuntamenti tematici, mini piantagioni in esposizione, giochi per adulti per sfidare i sensi come tatto e olfatto.
Eventi, appuntamenti, degustazioni e presentazioni ruotano e cambiano ogni giorno, ogni settimana, ogni mese. Conviene informarsi in anticipo circa il programma previsto per il giorno specifico che abbiamo selezionato. Squisito il ristorante coreano, tra i più gettonati dell’Expo con i “noodle di ghiaccio” e il vino fermentato con il riso.
Il centro accrediti per i giornalisti è situato alla fermata metro Rho Fiera, quindi prima di arrivare all’ingresso Expo. Uno spazio stampa è garantito all’interno del sito. Che buoni il succo di baobab in “Angola”, i dolci di frutta secca in Turkmenistain, le creme a base di vino in Cile, la polvere di cacao puro in Ghana da sciogliere in acqua per una bevanda salutare.
Attacchi per ricaricare smart phone e simili sono disponibili in diversi padiglioni, in alcune delle suddette piazzette come ad esempio le sedute esterne di Citterio che si trova di fronte al padiglione vino. Non è molto comoda la rete che puoi scegliere di percorrere per accedere al padiglione del Brasile, soprattutto in sandali!
Scegli scarpe comodissime e riposa sulle strutture colorate messe a disposizione lungo il Decumano dalla FIAT per promuovere la 500. Scopri il progetto dell’Israele di piantare in orizzontale e lungo le pareti degli edifici; alcune guide disponibili sul posto ti spiegheranno come funziona, lo scopo è di ottimizzare gli spazi, far in modo che le persone abbiano cura del verde in prima persona.
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