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Continuo, come promesso, con il racconto di alcune chicche del mio tour gastronomico in Giappone. Questa volta siamo a Kyoto dove mi sono dedicata una superba cena al ristorante Isshin per apprezzare la carne di Kobe in tutte le sue “forme”.

chef at isshin

chef at isshin

Ne avrete sicuramente sentito parlare e in rare occasioni vi sarà capitato di trovarla in qualche menù a prezzi alti (diffidate del contrario!): si tratta di una particolare tipologia di carne di Kobe appunto (città giapponese situata sull’isola di Honshū, dove si trova anche Tokyo): si tratta di  wagyu, bovino giapponese di manto nero, una carne rinomata per sapore e tenerezza grazie al grasso ben ‘marmorizzato’ direi. 

Non potevo perderla e sono stata in un posto considerando da molti una leggenda!

Silenzio in sala e tono serioso.  Difficile anche fare foto! Io e mio marito siamo al bancone e abbiamo la possibilità di vedere il maestro a lavoro!

  • Piatto 1
    Noodles di carne: geniale. La zuppa è la solita, semplice con erba cipollina e brodo a base di soia. La carne è cruda. Ricorda benissimo i classici noodles. Il gusto resta delicato, con leggero tocco grasso della carne, molto buono.

    kobe noodles in japan

    kobe noodles in japan

  • Piatto 2
    3 pezzi diversi per 3 assaggi deliziosi. Stomaco stemperato con pesto di basilico, molto armonico. Spalla con sesamo con richiamo di spezie miste. ‘Rosted beef’ nel classico stile occidentale eccetto per il fatto che qui sono 2 bocconi e non una bistecca di 1kg.
  • Piatto 3
    Eh si, una gustosissima lingua in brodo che all’interno prevede anche un tortino di pesce per dare ulteriori sentori nel classico stile giapponese (mix di ingredienti perfettamente armonizzati). Il sapore per niente forte ma certamente più resistente in bocca di altri pezzi.
  • Piatto 4
    Finalmente la spalla: pezzo pregiato molto esaltato. In questo caso in gelatina con base di pomodorini e salsa Green.
    Piatti deliziosi, saporiti, diversi ma tutti straordinariamente gustosi.
  • Piatto 5
    sashimi-of-tongue-sashimi-di-linguaSashimi di lingua con salsa soia ed erba cipollina. Gustoso e bilanciato.
  • Piatto 6
    Pazzesca la coda! Tenerissima grazie al grasso (ben visibile), servita come un roastbeef con cipolla caramellata accanto che servirebbe a pulire e smorzare il sapore ma è talmente buona la coda che non serve niente altro!
  • Piatto7
    Eccolo: il sushi di carne! Ancora spalla: Il primo a destra è leggermente scottato con la fiamma. Il secondo ha avocado al centro e gamberi sotto la carne, entrambi da intinger in salsa di soia. L’ultimo è riso con cubetti di carne marinata agrodolce. Gusto pieno che non stanca mai.
  • Piatto8
    Si passa al cotto. Tutti bocconi, anche in questo caso. Si parte con una sorta di brasato che letteralmente si scioglie in bocca; abbinato ad una squisita melanzana sul fondo il cui carattere è esaltato al massimo pur senza particolari condimenti.sushi
  • Piatto 9
    Apoteosi. Bocconi arrostiti da mangiare con salsa soia solidificata (spugnosa). Insieme ad una insalatina condita con salsa all’arancia (con rapa rossa, mostarda, cipolla).
  • Piatto 10
    Infine il bollito (un crescendo di cotture evidentemente). In abbinamento a zuppa di riso con alghe e bocconi di carne saporosissimi.
  • Dessert
    con-lo-chefAl di là del sorbetto alla pesca esaltato più k altro dalla menta, una bellissima creme brûlée: strato sottilissimo su strato altrettanto sottile di crema fagioli rossi spesso usata nei loro dolci e con consistenza simile alla nostra pasta di mandorle.

Non ho molto da aggiungere: uno delle migliori cene della mia vita!

 

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