Alcuni ne avranno già sentito parlare: mi riferisco al ponte più famoso del mondo. Quello che ha rischiato di perdere la propria identità prestandola ad una nota marca di chewing-gum!
Gli ingegneri videro nella disponibilità di spazi sottostanti il ponte un ottimo modo per recuperare parte delle spese notevoli che la costruzione del ponte avrebbe comportato.
Così fu, vennero incorporate nel progetto 2 cantine insieme ad ulteriori spazi successivamente affittati ad aziende locali ottimi soprattutto come deposito grazie alle ideali condizioni come la temperatura costante.
Con il proibizionismo tutto cambiò e i locali vennero usati come deposito per giornali fino al 1933 appunto. Dopo la seconda guerra mondiale, invece, i locali furono presi in gestione dalla città di NY per motivi logistici ma chi ha avuto la fortuna di visitarle afferma che è ancora presente il profumo di quei liquidi che hanno soggiornato lì per anni.
