Print Friendly, PDF & Email

Si è parlato tanto di un’annata, la 2014, particolarmente difficile con connotazione purtroppo trasversale a tutto lo stivale. Ma, come spesso capita, sono queste le annate che riservano maggiori sorprese o che, quantomeno, forniscono una misura della sapienza territoriale.

È quello che è accaduto a Montefalco dove si è conclusa la settimana scorsa l’Anteprima Sagrantino per la degustazione del noto rosso umbro, il prorompente Sagrantino 2014.

Cos’è accaduto, quindi, nel 2014? Ecco gli elementi più rilevanti:

  • Annata piovosa, situazione che mette a dura prova innanzitutto la gestione del vigneto
  • Agosto poco caldo rispetto alle medie stagionali
  • Il caldo arriva, per fortuna, a Settembre supportando così la maturazione
  • Queste condizioni hanno comportato la formazione di bucce sottili e mosti leggermente più diluiti
  • La valutazione ufficiale dell’annata è di 3 stelle (su 5).

A seguito della degustazione dei  43 Montefalco Sagrantino DOCG 2014 e 6 Montefalco Sagrantino Passito DOCG 2014 disponibili per l’occasione, personalmente trovo che l’annata 2014 qui a Montefalco abbia regalato:

  • Vini godibili:

In molti casi si sono presentati con una struttura più contenuta del solito e (anche per questo) una persistenza meno importante a fronte di una grande bevibilità.

 

  • “Omogeneità” produttiva:

con questo non intendo assolutamente dire che ci sia “omologazione” ma sembra quasi che l’annata ‘difficile’ abbia spinto i produttori nella stessa direzione, che li abbia spinti ad un’attenzione massima (considerando che il rischio era quello di perdere il lavoro di un intero anno) pur mantenendo le proprie differenze stilistiche; un’attenzione che ha dato i suoi risultati. Sarà interessante confrontarsi con ciascuno di essi per verificarne l’interpretazione.

Detto questo, senza correre il rischio di cadere nell’eccesso opposto con giudizi eccessivamente entusiastici, ciò che è importanterilevare è che un risultato di questa portata dimostra la crescita di un territorio che si è difeso molto meglio rispetto ad annate simili (vedi la 2002) che portarono a risultati meno equilibrati.

Ecco i miei migliori assaggi:

SECCO:

  • Bartoloni “Normannia” Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Colle Ciocco Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Tenuta Bellafonte “Collenottolo” Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Romanelli Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Napolini Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Antonelli Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Scacciadiavoli Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Le Cimate Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Di Filippo Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Tudernum “Fidenzio”Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Tabarrini “Colle Grimaldesco” Montefalco Sagrantino DOCG 2014
  • Fattoria Colleallodole Milziade Antano Montefalco Sagrantino DOCG 2014

PASSITO:

  • Fratelli Pardi Montefalco Sagrantino Passito DOCG 2014
  • Colle Ciocco Montefalco Sagrantino Passito DOCG 2014
Condividi: