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Esistono ancora eventi dove puoi prenderti il tuo spazio con calma, sederti e degustare quei vini col tempo che meritano.

L’ho fatto anche quest’anno col Sagrantino in occasione dell’Anteprima, organizzata dal Consorzio di Montefalco il 22 e 23 febbraio in Umbria (Montefalco): ho degustato alla cieca una 50ina di etichette diverse: versione secca (non dolce, il classico rosso insomma) e versione dolce (come da tradizione per questo vino umbro).

Il Sagrantino si sa è uno dei vini più tannici del mondo, un rosso potente insomma e berlo in giovane età (nei primi 3/4/6 anni) è davvero “dura”, attendetelo e dimenticatelo in cantina, lasciate a noi il lavoro “sporco”.

Le annate erano 2012 e 2006: le ho degustate alla cieca quindi a bottiglie coperte: non conoscevo nè il nome nè il produttore (per evitare influenze di ogni sorta) e solo alla fine mi sono procurata la lista copleta…

… Sorpresa!!

Di seguito gli assaggi che ho preferito per eventuali acquisti ma prima un paio di brevi note..

NOTE GENERALI

Ancora c’è molta distinzione negli stili di produzione, non si può parlare di identità!

Mi sono meravigliata di trovare più d’un Sagrantino 2012 con riflessi granati (caratteristica che mi aspetterei dopo molto più tempo).

SAGRANTINO SECCO, annata 2012

SAGRANTINO PASSITO (2012 e 2006)

Prendete nota e mantenetevi in contatto!! 😉

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