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Ida ha un sorriso sincero ma palesemente spoglio di quell’ingenuità che ha dovuto lasciare spazio alla consapevolezza. La consapevolezza che non si finisce mai di lottare per la propria terra, la libertà, l’orgoglio, pefino la difesa e la valorizzazione del territorio stesso.
E con non pochi ostacoli.

tasting at san giovanni winery

tasting at san giovanni winery

Mario riesce ad entrarti dentro con lo sguardo, tipico di chi è solito ascoltare per davvero e non farsi scivolare le vite degli altri addosso.
Come se la propria bastasse.

pic by Carmine Sica

pic by Carmine Sica

Sono questi i protagonisti dell’avventura in corso presso l’azienda agricola San Giovanni nel Cilento, in Campania.
Prima ancora di vigne e uve, sono loro che animano dei vini tanto preziosi quanto territoriali, tanto schietti quanto pieni, di storia e di gusto.

“Dal 1993 stiamo costruendo un sogno: vivere in simbiosi con la natura incontaminata di Punta Tresino, allevare con amore i prodotti antichi del Cilento, proteggere con passione questa terra”. E ormai si sa, solo sognando si costruiscono grandi realtà.

Ma fermi tutti, come direbbe qualcuno “le parole sono importanti” e se uso queste espressioni è perchè si può: Mario e Ida – con formazione in architettura e legge – si sono trasferiti in questo angolo del Cilento dove inizialmente non c’era nemmeno energia elettrica o telefono! Oggi hanno creato una realtà produttiva di grande valore ed estremo fascino.

pic by Carmine Sica

pic by Carmine Sica

L’azienda agricola San Giovanni si trova a Punta Tresino, nel comune di Castellabate, cuore del Parco Nazionale et-castellabateDel Cilento e Vallo di Diano, a pochi chilometri da Paestum (prov. di Salerno).

4 ettari per 25.000 bottiglie l’anno fanno di San Giovanni una delle aziende più interessanti della zona con il mio adorato “Tresinus”, un Fiano di classe: sinuoso, minerale, pieno e ammaliante. Un vino fresco che però lascia spazio a note di frutto maturo e passione che scalda l’anima!

Il rosso “Castellabate”, è un Aglianico speziato e di corpo che con la sua rugosità si affaccia alla bevibilità del Piedirosso sfociando in un mare di persistenza aromatica. D’altra parte è esattamente quello che suggerisce l’etichetta.

I vini sono diversi, 5 per l’esattezza e le camere “da sogno” ma non mi dilungo oltre. Se sono riuscita a stuzzicare la vostra curiosità sono sicura che non perderete l’occasione per bere questi luoghi e visitare questi vini!

 

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