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Come già comunicato, in questi giorni si tengono le anteprime del Chianti classico (e non solo), ecco perchè mi fa piacere condividere un report pubblicato qualche mese fa e pubblicato dal quotidiano di Napa in California, sul quale ormai mi avete letto in diverse occasioni.

La Toscana è tra le regioni più popolari per la produzione vitivinicola, in particolare per quanto riguarda il Chianti.

Il Chianti è un famoso vino italiano molto apprezzato in tutto il mondo. Ma sapete la vera differenza tra Chianti e Chianti Classico?

  • Curiosità

La leggenda racconta che nel periodo medievale, le repubbliche di Firenze e Siena hanno combattuto aspramente per conquistare la zona di produzione del Chianti, compresa tra le due città. Per mettere fine a questa tremenda guerra e stabilire un confine definitivo, è stato adottato un sistema singolare. Si è convenuto che due cavalieri avrebbero lasciato le loro rispettive città (Firenze e Siena appunto) nello stesso momento. Il confine sarebbe stato fissato nel loro punto d’incontro, confidando nella velocità di ciascun cavaliere che avrebbe potuto conquistare maggiore spazio. La partenza dei due cavalieri sarebbe stata segnata dal canto di un gallo dato che i ritmi quotidiani erano scanditi da sistemi naturali. La scelta del gallo diventa, a questo punto cruciale. A Siena ne scelsero uno bianco, mentre a Firenze si è optato per uno nero, che era stato tenuto rinchiuso in una gabbia piccola e buia per causare uno stato di esasperazione.

Il giorno fatidico della partenza, non appena il gallo nero fu rimosso da questa gabbia, iniziò a cantare con forza, anche se l’alba era ancora lontana. Facile immaginare il risultato: il cavaliere di Firenze lasciò la sua città con grande anticipo guadagnandosi molto terreno. Quindi quasi tutto il Chianti passò sotto il controllo della Repubblica Fiorentina.

francesco ricasoli

francesco ricasoli

  • Territorio

Ora sappiamo che il Chianti è il nome di un territorio compreso tra Firenze e Siena; Chianti è anche il nome di un vino prodotto in tutta la regione Toscana.

Chianti Classico è un vino prodotto nella zona chiamata Chianti. Il suffisso “classico” è stato aggiunto agli inizi del 20 ° secolo per distinguere il Chianti prodotto entro i confini della regione e quello prodotto nella zona storica, centrale appunto e con le condizioni migliori.

Gallo Nero è il nome e il simbolo del consorzio fondato dai produttori del Chianti Classico per proteggere la denominazione di origine iniziale e la sua zona di produzione.

  • Vini

Qual è allora, la differenza tra i due tipi di vini, Chianti e Chianti Classico, oltre, quindi, la zona di produzione?

Innanzitutto le uve. Il Sangiovese, un vitigno autoctono tipico della Toscana, è il vitigno principale.

la famiglia antinori

la famiglia antinori

Chianti è composto per il 70% (e fino a 100%) si sangiovese più un 30% di altri vitigni a bacca rossa prodotto in Toscana, o anche uve bianche per un massimo del 10 per cento della produzione totale.

Chianti Classico è composto da un minimo di 80% di sangiovese e massimo del 20% di uve solo rosse, autoctone o varietà rosse internazionali autorizzate. (Si può facilmente identificare questi vini, cercando il gallo nero sulla bottiglia.)

Qualche mese fa, son stata in Chianti Classico, dove ho visitato alcune meravigliose cantine seppur difficilissimo fare una rosa di nomi….

  • Cantine
corti corsini

corti corsini

Alcune delle più importanti cantine del Chianti sono rappresentati da Barone Ricasoli e Antinori.

BARONE RICASOLI

una delle 4 aziende più antiche del mondo e la più antica d’Italia. Oggi l’azienda è diretta da Francesco Ricasoli, ex fotografo che ha deciso nel 1990 di tornare all’azienda di famiglia.

Il suo Brolio (Chianti Classico), le due “Gran Selezione”, Castello di Brolio e Colledilà, sono vini eleganti e intensi, complessi e di grande persistenza. Per questi non trovo una definizione migliore di “vini nobili”. Barone Ricasoli ha istituito non uno ma ben due club di vino, quello di base e il più esclusivo “Club 1141”, in modo da restare assolutamente aggiornati e accedere a particolari trattamenti, pratica non molto diffusa in Italia!

ANTINORI

è un nome importantissimo in Italia e non solo. La famiglia ha diverse proprietà sia in Europa sia in California, proprio in Napa Valley etc

Ma in questo caso sono stata nella loro recente e affascinante tenuta nel Chianti classico dove ho degustato quei vini: tra questi il Peppoli, dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, il mio preferito è Badia a Passignano Gran Selezione.

La nuova cantina qui in Chianti classico, è un posto meraviglioso nato per la promozione del vino e del cibo, il patrimonio culturale e territoriale.

 

rocca delle macie

rocca delle macie

In Toscana, ci sono molte famiglie nobili, così ho anche avuto il piacere di visitare ad esempio tenuta Corsini e la loro proprietà, Villa le Corti, dove ho scoperto delle cantine antiche e veramente affascinanti, oltre ai vini ho anche provato un olio meraviglioso.

Un altro tour interessante è stato quello a Rocca delle Macie, fondata dal regista italiano Italo Zingarelli che ha deciso di investire nel vino nel 1970. L’azienda oggi offre non solo una vasta linea di buoni vini, ma anche una bellissima ospitalità. Vi è più di un ristorante con stili diversi per offrire l’opportunità di abbinare i vini con i piatti e i prodotti locali, così come corsi di cucina etc.

Castello di Volpaia è stata tra le mie visite preferite senza dubbio, che classe, complimenti ai titolari Giovanella e Carlo: energici, ambiziosi e dinamici, ecco capito il successo del loro marchio, in particolare dell loro “Il Puro”: Chianti Classico Gran Selezione

castello di volpaia, giovannella

castello di volpaia, giovannella

il migliore!

Ci sono molte altre aziende vinicole, altrettante famiglie nobili e, soprattutto, molti vini meravigliosi, considerando che in una piccola area (circa 25.000 ettari di vigneti), oggi il consorzio ha 560 membri.

 

Queste sono solo alcune delle aziende che mi hanno colpito. Tornerò molto presto per scoprire sempre di più!

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