Print Friendly, PDF & Email

Ho sempre sostenuto che, per me, viaggiare significa vivere (almeno parzialmente e temporaneamente) la vita delle persone del posto: frequentare chi vive lì tutti i giorni, così come fare la spesa al supermercato, mangiare i VERI piatti della tradizione e bere i vini locali, al di là di ogni stereotipo, leggenda, “sentito dire”.

Poi, ad un certo punto, “incontro” in rete uno slogan: “Eat Local, drink local, with the locals”, il messaggio chiaro dell’associazione Officine Turistiche che promuove il turismo… ENOsostenibile!

E credo anche nella forza immensa dell’enoturismo, fenomeno in larga espansione, che in Italia dovrebbe esplodere grazie alla completezza dell’offerta tra storia, arte, natura, tradizione, diversità e clima, che voglio sottolineare ancora una volta io stessa rischiando la retorica!

E le parole usate dall’associazione stessa non potrebbero esprimere meglio tutto questo, la loro stessa filosofia: “Perché siamo convinti che anche nei luoghi più frequentati non tutto sia stato visto e raccontato. Perché in un’epoca dominata dal turismo di massa siamo curiosi ed interessati a conoscere mete meno celebrate ma non per questo meno meritevoli”.

Rimando al sito stesso a questo punto, per scoprire di più e meglio degli itinerari a piedi o in bicicletta a stretto contatto con il territorio e i loro interessantissimi tour.

Condividi: