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landscape in oltrepo' pavese

landscape in oltrepo’ pavese

Probabilmente la prima cosa che viene in mente a moltissimi, anche all’estero, è Prosecco (le popolari bolle ottenute da Metodo Charmat prodotte in Veneto e Friuli). Poi probabilmente Franciacorta (il Metodo classico Lombardo, tra le aziende più note c’è sicuramente Berlucchi e poi Bellavista o Ca’ del Bosco); e ancora il Trento DOC (Metodo Classico del Trentino) con il suo Ferrari, cioè l’azienda più nota, di fama internazionale. Per non parlare dell’Asti spumante (metodo Charmat del Piemonte), lo spumante dolce per eccellenza.

Ma c’è ancora un altro prodotto da tenere ben presente: mi riferisco all’Oltrepò Pavese, (Lombardia, provincia di Pavia). Una zona dal potenziale notevole ma che pare non esserne perfettamente consapevole.

Mi sono chiesta il perché, allora sono andata sul posto per farmi un’idea dei prodotti e della zona!

 

bottles of oltrepò pavese

bottles of oltrepò pavese

e tu, conosci lo spumante delll’Oltrepò Pavese?! 

 

  • IL TERRITORIO DELL’OLTREPO’ PAVESE

I circa 13.500 ettari vitati rendono questa zona tra le più estese denominazioni italiane. Non si producono solo spumanti Metodo Classico ma diversi vini fermi.

  • Si tratta di una zona con una vasta area collinare (ideale per la vite).
  • CLIMA : temperato con elevate escursioni termiche
  • SUOLO: sono molto diffuse le marne, calcari arenacei e gessi insieme a sabbia ed argilla.

 

  • UVE E VINI DELL’OLTREPO’ PAVESE

Anche qui regna un Metodo Classico che si distingue dagli altri puntando moltissimo sul PINOT NERO come uva di base (Sia Trento Doc sia Franciacorta puntano sullo Chardonnay, mentre l’Asti è prodotto da uve Moscato e il Prosecco da Glera).

Oltre allo spumate Metodo Classico non mancano vini fermi o frizzanti come la locale Bonarda (dall’uva rossa Croatina), vino immediato e gradevole, spesso anche nella versione frizzante; poi il Riesling Italico (che non è da confondere con il noto

degustazione in oltrepò pavese

degustazione in oltrepò pavese

Riesling renano di origini tedesche): un bianco interessante e spesso apprezzato dagli intenditori.

Il PINOT NERO, un vitigno difficile perché non si sposta volentieri e che, seppur molto diffuso nel mondo, non si esprime al meglio se non in particolarissime condizioni tra le quali un tempo fresco se non freddino. Qui ha trovato un habitat particolare donando un’espressione molto interessante, rendendosi protagonista indiscusso della produzione di spumanti Metodo Classico con origini che vanno indietro fino all’ 800.

Il Pinot Nero (oltre che nella versione ferma) viene, appunto, spumantizzato in bianco (ottenendo quello che si chiama “Blanc de Noir”=bianco da uve nere) o rosato realizzando un prodotto simbolo della zona che è il “Cruasè” (=Cru + rosè).

 

  • COME LEGGERE L’ETICHETTA DELL’OLTREPO’ PAVESE
DENOMINAZIONE IN ETICHETTA REGOLA
Oltrepò Pavese Metodo Classico;

Oltrepò Pavese Metodo Classico rosè.

(Le uve possono essere le stesse ma cambia la vinificazione: in bianco o in rosato sfruttando o meno le bucce del Pinot Nero)

70% Pinot Nero

30% Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco

 

Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero;

Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero rosè.

(Le uve possono essere le stesse ma cambia la vinificazione: in bianco o in rosato sfruttando o meno le bucce del Pinot Nero)

85% Pinot Nero

15% Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco

Cruasè 85% Pinot NERO

15% Chardonnay, Pinot GRIGIO, Pinot Blanc

+

Qualità, immagine e packaging come proposto dal Consorzio.

 

 

  • COMUNICAZIONE E PROMOZIONE IN OLTREPO’ PAVESE
cantine in oltrepò pavese

cantine in oltrepò pavese

Ci sono stata di recente con un clima incredibilmente bello.

La zona è molto affascinante e mi sono goduta vini e cibi della zona con un tour che ho organizzato anche grazie alla collaborazione del centro Riccagioia e del Consorzio.

Ho visitato realtà molto interessanti e diverse tra loro per stile produttivo, location, alcune con un’offerta turistica unica; però ho avuto la netta sensazione che fossero tutte slegate tra loro e non facessero parte dello stesso sistema.

La politica, prima di tutto, sembra non rendersi conto della ricchezza che ha a disposizione e non posso credere che un centro di formazione e sperimentazione come Riccagiogia, che altre zone invidierebbero, è in liquidazione. Oggi, che la comunicazione è cruciale e la competizione tremenda.

Mi chiedo se questa sia la causa o la conseguenza di una disconnessione tra i diversi enti, molti dei quali non negano di essere organizzati in gruppi diversi a causa di diverse esigenze. Una motivazione debole almeno a prima vista..

turismo in alcune aziende

turismo in alcune aziende

Cruasè invece è una bella iniziativa. Immaginate infatti uno straniero che vuole provare a dire “ho bevuto un ottimo OLTREPO’ PAVESE METODO CLASSICO PINOT NERO ROSE’…”!. Cruasè e immediato, internazionale e non so perchè ma mi invogla a bere. Però, ecco il risvolto: se non trovi “Cruasè” sull’etichetta non è detto che quel rosato non segua le regole (vedi sopra) ma che il produttore non abbia aderito all’iniziativa…

E credo che questo si possa riversare sugli aspetti organizzativi e l’immagine esterna. Io non posso negare che ci sono stati errori nell’organizzazione seppur compensati da una forza giovane che realmente vorrebbe investire nel brand Oltrepò!

 

A breve i miei vini preferiti della zona! Non cambiare canale!

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