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Mondavi: la famiglia del vino più popolare in California, quella che ha reso Napa famosa nel mondo. Tutto ebbe inizio con Cesare, italiano di Sassoferrato, il quale nel 1943 decide di investire in California e dopo aver condotto diversi business, acquista la già affermata cantina Charles Krug (a St. Helena). Cesare e sua moglie Rosa ebbero 2 figli: Peter e Robert che a loro volta furono, poi, direttamente coinvolti nel lavoro in cantina. Quando Cesare muore, Rosa prende il comando e si trovò a dirimere un questione non facile: forti discussioni tra i figli che avevano visioni molto diverse. Foto charl krug Peter, l’enologo ha uno stile conservative, mentre Robert, responsabile mktg e vendite intuisce, sin da subito, l’importanza di investire sul marchio e sulla promozione del territorio per far conoscere a tutti la California e i suoi vini. La situazione diviene pesante e Rosa finisce per supportare Peter. Robert è costretto a lasciare la cantina ! Peter è ancora in Charles Krug, mentre Robert a suo tempo, decide di fondare la sua cantina, la popolare Robert Mondavi a Oakville. I 2 ebbero anche una causa legale affinchè Robert vedesse riconosciuta la parte che gli spettava del business in Charles Krug; si sono ritrovati solo dopo 40 anni nel 2005.

robert mondavi winery

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Robert inizia ad investire molto nel marketing diventando presto il “il padre del successo californiano” rendendo la California popolare in tutto il mondo. Robert muore nel 2008 ma tutti gli sono riconoscenti e lo ricordano come instancabile fino agli ultimi anni della sua vita. Non solo, Robert ha sempre promosso Napa come territorio, non puntando solo ai suoi interessi personali e diretti e quindi al suo brand. Da Robert in poi sono nate diverse cantine gestite da figli e nipoti, nessun vino dei Mondavi ha preso parte alla fatidica competizione di Parigi (1976) ma l’importante per loro era che il territorio avesse successo. Dunque, oggi: Peter, oggi novantanovenne, e i 2 figli Peter jr e Mark gestiscono Charles Krug, la cantina Robert Mondavi fa parte del gruppo internazionale Constellation brand così come partner (50%) di Opus One (vedi articolo si Opus onequi: http://chiaragiorleo.com/2013/11/21/opus-one-dot-opus-one-punto/).

I 2 figli di Robert hanno aperto a loro volta delle cantine: Michael fonda Michael Mondavi che gestisce con i figli Isabel, Rob and Dina. Tim Mondavi investe invece in Continuum che gestisce con la sorella Marcy e 4 dei suoi figli: Caressa (per l’ospitalità), Chiara (che studia enologia e si occupa anche delle etichette), Dante (gestisce la cantina e le vendite) e Carlo (sempre per le vendite). Poi c’è il figlio Dominick che però lavora a New York come designer e di tanto in tanto aiuta per la grafica. I figli di Marcy non sono coinvolti in questo business.

Pare che questa non sia l’unica famiglia in cui ci siano state lotte interne e sfortunatamente pare che si tratti spesso di famiglie italiane (tra queste mi dicono ad esempio Sebastiani)! Tutto ha un prezzo e probabilmente questo è il prezzo della creatività e dell’energia degli italiani!

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