Il Washington Post si scaglia contro l’insalata definendola un cibo salutare, poco calorico si, nutriente forse ma, soprattutto, un lusso la cui preparazione consuma moltissime risorse!
Allora La Repubblica risponde tra l’altro- con i dati più che positivi circa il trend relativo alla cosiddetta “quarta gamma” (verdure già pulite, tagliate e pronte all’uso), un mercato che in Italia conta circa 200 aziende e vale il 10% dell’intero comparto ortofrutta.
Tu come la pensi? Mi piacerebbe avere un parere, perché non lasci un commento?
SCOPRIAMO IL PUNTO DI VISTA DEI 2 PAESI CIRCA IL TEMA “INSALATA”!
Secondo me, come sempre, la verità sta nel mezzo, ecco alcuni spunti di riflessione:
QUANDO GLI USA HANNO RAGIONE | QUANDO HA RAGIONE L’ITALIA |
Apporto nutritivo limitato, essendo composta dal 95/97% di acqua (vedi punto successivo) | L’insalata oltre che fornire vitamine e sostanze benefiche, è fonte importantissima di acqua e fibre, le quali insieme alla consistenza che si oppone alla masticazione sono fondamentali per la sazietà |
Rappresenta uno spreco di risorse (necessarie per produrla) in un’era in cui serve coltivare meglio | Secondo Rolando Manfredini di Coldiretti “lo spreco è un comportamento non una valutazione dell’alimento” ed è quello che va combattuto. |
Principale fonte di sprechi: ogni anno se ne buttano più di 450 mila tonnellate | il consumo di insalata è ritenuto fondamentale da tutti i dietologi, molto più di altri prodotti magari più dotati dal punto di vista energetico, proprio perché viene riconosciuto come ‘alimento funzionale’ |
Secondo i Centri per il controllo delle malattie (CDC), le verdure verdi hanno causato il 22% delle malattie trasmesse col cibo | La IV gamma rende la vita facile! |
C’E’ QUALCOSA SU CUI I 2 PAESI CONCORDANO SUL TEMA “INSALATA”: SCOPRIAMOLO!
C’è un punto su cui però ci si incontra: attenzione al condimento e a quando si ordina “insalata” al ristorante o fast food, credendo di fare “dieta”: tolta qualche foglietta e qualche briciola di carota spesso restano alimenti grassi (salse, crostini fritti, formaggio, salumi)e tanto condimento!
Il mio dubbio resta quello dell’insalata in busta che conterrebbe conservanti come discusso spesso negli ultimi anni ma pare che questa legge “salva-freschezza” porterà a miglioramenti!
Tu come la vedi? Attendo la tua opinione nei commenti qui sotto!
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