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Il Rural Food Festival è l’evento organizzato dall’8 al 12 dicembre per valorizzare la cultura alimentare della Calabria e del Pollino in particolare. Dalla promozione dei principi della dieta mediterranea alla sostenibilità, dalle degustazioni tecniche alla formazione per le nuove generazioni e allo sviluppo del turismo enogastronomico.

Una vetrina di una certa complessità che ha coinvolto attori diversi della filiera organizzato e ideato dal Comune di Castrovillari con importanti sostegni e contributi che ha attinto dalla professionalità del giornalista Vincenzo Alvaro.

L’occasione è stata ghiotta per un approfondimento su un’eccellenza vinicola: il Magliocco, vitigno autoctono protagonista della provincia di Cosenza con un focus particolare, come accennato in apertura, sulla sottozona Pollino e dintorni.

In un mondo che ricerca sempre più vini e vitigni unici e, quindi, inimitabili, l’Alta Calabria si gioca tutti gli ingredienti per la produzione di un vino non solo tipico e territoriale ma di grande personalità; un vino capace di offrire sfumature variegate, plastiche rispetto alle interpretazioni e senza mai perdere in carattere.

Potremmo citare numerosi esempi, intanto ecco i 6 vini degustati proprio in apertura del festival l’8 dicembre scorso.

 

“Corallo” Igp Calabria Pollino 2020 – Tenute Ferrari

Si parte con un vino accattivante, deciso nel colore e nel progetto: naso invitante di caramella al mirtillo rosso, melagrana e cipria poi sbuffi di chinotto.

Coerente al palato che gioca con le morbidezze e la dolcezza più che con la tensione acidula. Un vino goloso, di facile beva.

 

 

“C’era suolo e c’è n’è ancora” 2020 – Giuseppe Calabrese Agricoltore a Saracena

Intenso e genuino. Cerasa, pelliccia e una nota rinfrescante di alloro al naso annunciano un sorso altrettanto composito: asciutto, di buon corpo e succoso. Più “ombroso”, dura al lungo con ritorno di ciliegia croccante.

 

 

Pollino Magliocco Dop 2020 – Tenuta Celimarro

Naso compatto di visciola, fragolina selvatica, terriccio, arancia amara e una leggera speziatura. Scattante e fruttato con tannino deciso che sostiene una certa struttura. Deciso ma di buon equilibrio

 

Cervinago rosso Calabria IGP 2019 – Cervinago

Naso fine ma penetrante di ciliegia sottospirito arricchito da note sottili di cacao e poi macchia mediterranea. Un vino dal sorso dinamico grazie ad un tannino maturo e perfettamente integrato, scorrevole ed elegante.

 

Pollino Riserva 24 Dop 2015 – Ferrocinto

Consistente e profondo al naso con note di frutti neri, amarena macerata, sottobosco e boisé. La struttura tannica imponente definisce un corpo impattante. Concentrato e persistente. Approcciando le annate un po’ più vecchie si palesa l’indiscusso potenziale di invecchiamento

 

 

Rosso Viola IGP Calabria 2014 – Cantine Viola

Un equilibrio e una forma perfetti scaturiti da un’annata più fresca che non consentirà un invecchiamento importante come altre annate ma che garantisce una beva immediata. Evidente la nota fumè che si accompagna al pepe nero, alla ciliegia grigliata e a uno sbuffo di vaniglia. Ottimo il bilanciamento estratto- acidità-tannino.

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