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CM – Centumbrie, situato ad Agello (Magione, PG), è frantoio, molino, bistrot, bar/pasticceria e panetteria fondato dalla famiglia Cinaglia. In soli tre anni e mezzo è diventata eccellenza nazionale nell’ambito dell’agroalimentare e dell’accoglienza e oggi prosegue la sua azione di riqualificazione urbana e di sostenibilità con un progetto che prevede un parco di circa 7.000 m² con 3 aree riqualificate: giardino pubblico con fontana, anfiteatro e giochi per bambini, percorso verde di 1,5 km e lavori di decoro urbano che interessano anche parcheggi e illuminazione.
L’obiettivo è la creazione di servizi e luoghi di svago come rivalutazione dell’area dove ha creato la sua base operativa, sia da un punto di vista estetico che sociale.

Centumbrie parte con l’acquisto, da parte della famiglia Cinaglia appunto, di casolari con oliveti, tutti intorno al Lago Trasimeno. Da qui nasce subito il frantoio – di ultima generazione con una produzione di oli basati sulle 4 varietà che CM coltiva: Moraiolo, Frantoio, Leccino, Dolce Agogia – con una corte interna, che ne è il cuore, e che contiene una secolare pianta di ulivo.

E così via: al frantoio viene affiancato il bistrot dove a partire dall’olio e dalle tipicità del territorio viene proposto un menù di cucina contemporanea basata su ricerca e abbinamenti più o meno inusuali. Successivamente viene inaugurato un molino piccolo ma preziosissimo (con pietra naturale monolite, macina i grani dei campi Centumbrie e produce una farina Bio di altissima qualità) completo di laboratorio di panificazioni dolci e salate e punto vendita dove gustare quanto prodotto.

Gli spazi sono fruibili e accoglienti lungi  dall’idea di polo produttivo fine a se stesso: tutti gli spazi di produzione sono vetrati, osservabili dall’esterno, e abbinati a servizi di ristoro e assaggio. Non mancano appartamenti e ville sulle sponde del lago per completare l’offerta in termini di ospitalità.
Mentre “Libera Lepre – Osteria & Cantina” è la nuova creatura, nata a giugno 2022: una cantina con produzione del vino della casa dell’osteria che si chiama “Perdo la Testa” in versione bianco (Trebbiano e Grechetto), rosso (Sangiovese e Merlot) e rosa (Merlot e Cabernet), produzione biologica da vigne di almeno 30 anni frutto di un lavoro di recupero sul lago Trasimeno e lavorate solo in acciaio e vetro resina, senza solfiti.

perdo la testa di cm – centumbrie

L’intera struttura è una costruzione in stile rustico immersa nella quiete della natura. Cantina al piano terra e osteria al piano superiore. Una terrazza mozzafiato che affaccia sulla vallata alle spalle del lago Trasimeno. L’area era un allevamento di lepri che hanno poi trovato la libertà con i nuovi proprietari, i Cinaglia. Un menù di cucina tipica locale contaminata dall’adozione romana della famiglia Cinaglia.

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