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Si staglia sempre in vetta alle classifiche, sicuramente le mie, con una linea storica concentrata molto sui rossi da realtà sostenibile, autonoma energeticamente, certificata bio dal 2023. Dieci gli ettari di proprietà totali compresi gli ulivi di cui 6 vitati più uno in affitto per la produzione del bianco. La produzione è di circa 40.000 bottiglie l’anno con uve Sagrantino ma anche Sangiovese, Merlot e Colorino per il blend del Montefalco rosso cui si aggiunge il Trebbiano Spoletino per il bianco di cui sopra.

Siamo, evidentemente, tra i filari umbri e, più specificamente, tra quelli di Montefalco alla scoperta delle eccellenze territoriali facilitate dai tour personalizzati svolti in occasione dell’ultima Anteprima “AMontefalco”. Dal 2002 la famiglia Valentini rilancia la tradizione famigliare e il sorriso di Valentino (Valentini) trasmette quelle fiducia e risolutezza di chi ha chiarezza di idee e saldo proposito.

L’obiettivo, in generale, è raggiungere qualità e “approcciabilità” con raccolta più tarda e macerazioni meno estrattive, controllando le temperature e dilatando i tempi con il consulto di Falsini.

bocale, montefalco (umbria)

Il Trebbiano Spoletino 2022 (macerato a freddo per una notte e sottoposto a fermentazione lenta a basse temperature in contatto con le fecce fini) è intenso e maturo: l’intrigo sta nella combinazione di piani olfattivi diversi che richiamano al contempo pesca, lavanda e basilico per un assaggio avvolgente e appagante. Il Montefalco rosso 2020 è ingentilito dal soffio di rosa che anticipa le note di torrefazione per un sorso dinamico. Il Sagrantino si sta trasformando grazie all’introduzione del legno grande: tra le precedenti al cambiamento, la 2008 è infatti piuttosto avanti nonostante il richiamo del naso di amarena, finocchietto e vaniglia; già l’annata 2013 (in cui almeno metà della massa è stata invece in legno grande) con naso di mon-cherrì ed erbette si apre a un palato succoso e più integro. Ancora in divenire la 2018 che promette in complessità pur mantenendosi golosa e alla quale si affianca l’etichetta celebrativa in nome del padre (bottiglie numerate): “Ennio” 2019 un Sagrantino che sarà rilasciato alla fine del 2024 dopo 2 anni in bottiglia: arioso e composito al naso con boccata morbida da frutto maturo e tannino integrato.

Bocale (Azienda – Bocale) è il termine dialettale per indicare la brocca da 2L di vino o olio con cui viene identificata la famiglia. Prodotti vegani ed entusiasmo da vendere. È un piacere andarli a trovare.

 

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