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Tutti amano la pasta negli USA, tutti evitano la pasta negli USA! Non so perché ma la tanto amata pasta è un argomento anche molto controverso negli stati Uniti. Non mi riferisco solo ad alcune strane usanze come ad esempio il popolare piatto “spaghetti with meatball: spaghetti con le polpette”: ecco, in questo caso NON direi che “italians do it better” come recita il popolare detto (gli italiani lo fanno meglio), perché gli italiani “non lo fanno affatto”!.

MI riferisco quindi alla dieta che, in molti stati degli USA, sta diventando un tema cruciale. E’ una cosa che ho sperimentato personalmente, durante alcuni viaggi in negli USA e in Canada: a volte preferiscono addirittura formaggio, salame e prosciutto, che è ovviamente una preferenza discutibile in termini di dieta.

Ma ecco alcune palesi contraddizioni per capirci qualcosa in più:

   1.   “Lose the Wheat, Lose the Weight” (lascia perdere il grano e perdi peso) è il messaggio del Dr.Oz show. Dr. Oz Show è un programma televisivo americano dedicato alla medicina (lanciato nel 2009); Dr. Oz è un medico e docente alla Columbia University (New York) , che divenne famoso grazie alle apparizioni sul popolare “The Oprah Winfrey Show” . Uno degli articoli pubblicati sul suo sito web riguarda appunto il grano duro considerato addirittura tossico e nocivo “Che si presenti sotto forma di prodotti biologici, pane multicereali piuttosto che bianco o spaghetti, il grano duro è un male”. Questo è il parere del cardiologo William Davis, MD.

spaghetti

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export

   2.    I dati delle esportazioni

Molti americani pensano che pasta sia nociva per il proprio peso, ma questa informazione non è supportata da dati. Nel 2013 si è registrato un vero e proprio boom delle esportazioni proprio sul mercato statunitense: con una crescita del 61% , e se si considera anche il mercato canadese e l’America Latina si arriva addirittura ad un +78% (una curiosità: Barilla pare essere ancora oggi leader di mercato, facile infatti da trovare in ogni supermercato, insieme a qualche marchio di gamma più alta e quindi più costosa come ad esempio De Cecco; infine si trovano marchi di pasta prodotta direttamente all’estero che non ho mai provato ma prometto di sacrificarmi per il nobile scopo di scrivere un parere onesto).

   3.   La Pasta si vende in Farmacia

home made pasta

home made pasta

Secondo la Coldiretti, i dati dell’export sono il frutto dei “valori positivi attribuiti ai prodotti italiani e alla dieta mediterranea”. Non è un caso, quindi, che la più grande catena di drugstore degli Stati Uniti, la Walgreens, (8.000 negozi in tutti gli Stati federali), venda pasta (soprattutto biologica).

La verità è una: “less is more” (meno è meglio). Il problema con la pasta non è la pasta in sè, è, invece, come sempre, una questione di porzioni! E c’è solo un problema in America: tempi di cottura elevatissimi, nonostante sia spesso indicato sui pacchi di pasta esportati: “al dente”!

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