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Rosè

Rosè

Si scrive proprio così “Rosè”, con l’accento al contrario, il nome del primo e unico spumante fatto da uve Nebbiolo di Gattinara. Avevamo già provato qualche spumante da uve Nebbiolo, seppure si tratti di un fenomeno piuttosto recente direi, ma non di Nebbiolo di Gattinara. Gattinara è una delle note zone di produzione del Nebbiolo, in Piemonte, che però si distingue dalle zone di produzione di Barolo e Barbaresco pur garantendo, a sua volta, una produzione di notevole qualità. (Una delle aziende che probabilmente ha reso noto questo Nebbiolo è la Travaglini).

Ho letto la notizia tra i comunicati disponibili sul sito di Vinitaly (che si è tenuto la prima settimana di Aprile) ancora prima di partire per Verona, quando preparavo il mio programma di visite, convegni e saluti. La notizia era tra i numerosissimi comunicati di Vinitaly, nella sezione dedicata alla stampa, e aveva la classica etichetta “Novità” così ho subito messo in agenda questo nome: “Cantine Del Signore” con il loro “Rosè”. Si tratta chiaramente di uno spumante rosato che hanno deciso di chiamare in questo modo… a scanso di equivoci! In effetti la bottiglia è nera e satinata, esattamente al contrario di quello che si fa con i rosati generalmente. Il colore rosato è sempre attraente e spesso si “vende da solo” ma loro hanno fatto una scelta diversa. Chi? Stefano Dorelli che per l’azienda mantiene il cognome del nonno materno “Del Signore”, ed il socio Giuseppe Del Mastro.

Li incontro nella giornata più affollata, la domenica di Vinitaly, un caos, ma la mia agenda non mi permetteva di fare diversamente. Li trovo disponibili ed entusiasti e chiedo di mostrarmi immediatamente la bottiglia: molto carina devo dire, elegante, il packaging mi colpisce subito e così Stefano inizia a spiegarmi che l’effetto colore “a sorpresa” funziona sempre. Si tratta infatti si un rosato mediamente carico con riflessi tipici della buccia di cipolla rossa.

Si tratta di una piccola azienda nata nel 2003 ma che inizia a confrontarsi col mercato nel 2009. Oggi parliamo di una produzione di circa 15,000 bottiglie ma che aumenta di circa 3/4000 all’anno.

crostino al gorgonzola

crostino al gorgonzola

Ed è solo negli ultimi anni che pensano a questo esperimento: uno spumante Metodo Classico da uve Nebbiolo. L’idea iniziale era di vinificarlo in bianco ma dopo la prima vendemmia e soprattutto la prima macerazione sono stati loro stessi affascinati dal colore ed hanno deciso di lasciarlo così.

Degustiamo insieme il Rosè 2011 che ha già avuto 2 sboccature, una a luglio 2013 e questa presentata a Vinitaly risalente a Marzo (2014). Piacevole, con bouquet di crosta di pane e al palato ricorda i frutti rossi, con un corpo tipico del Nebbiolo ed un retro piacevolmente amarostico. lo abbiniamo molto volentieri ad un crostino con gorgonzola, abbinamento perfetto trattandosi di un dosaggio zero (quindi senza alcuna traccia di zuccheri).

Una scoperta elegante.

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