Print Friendly, PDF & Email

 

vini giapponesi

vini giapponesi

 

Di che parliamo?!

 

  • COSA:

Minokichi: ristorante frequentato dalla famiglia imperiale giapponese; istituzione in Giappone fino a diventare una catena che oggi conta 16 punti.

  • DOVE
biglietto di auguri!!

biglietto di auguri!!

Expo Milano 2015 – Padiglione Giappone

  • COME

Menù “Kaiseki Hana”: tipico delle feste in Giappone e composta da tantissime piccole portate che richiedono giorni di preparazione. Eco perché viene consumato solo in occasioni speciali e generalmente fuori casa.

  • QUANDO

Settembre 2015

  • PERCHE’

Ecco, appunto, per il mio compleanno. Più speciale di così?!

 

  • IL MENU’ DEL RISTORANTE GIAPPONESE MINOKICHI ALL’EXPO 2015

SELEZIONE DI ANTIPASTI

stufato di anguilla al pepe giapponese; rotolo salmone e formaggio con gambero alla griglia; omelette speciale giapponese; funghi shiitake impreziositi con pasta di noci, edamame e cetrioli serviti in guscio di limone).

dashi soup2Come si può immaginare la cura del dettagli e della presentazione è notevole. Qualcuno potrebbe essere dubbioso sul gusto di queste portate magari perché mai provati ma posso assicurare che erano deliziosi e aggiungerei delicati al punto che nessun tipo di nota prevaleva sulle altre. Il dolce e il salato, il pungente ma mai troppo, il morbido e il croccante e così via.

 

DEGUSTAZIONE

Superba la gelatina di fois gras! Dolce e grassa al punto giusto.

 

ZUPPA

zuppa di dashi con orata in frittura speciale, carote, alga wakame, zenzero e porro.

(Il dashi è un brodo leggero, ma saporito fatto con alga kombu e bonito essiccato, base della cucina giapponese).

Da non credere, la frittura era all’interno del brodo eppure croccante! Potete immaginare il perfetto equilibrio tra il grasso della frittura nel brodo contro zenzero e porro?sushi preparaz

SPECIALITA’ DI PESCE CRUDO

Sashimi: orata profumata all’alga kombu, capesante di mare scottate, tonno scottato, contorno di daikon, carote e zucca a julienne; tutto accompagnato da salsa di soia e wasabi (CHE NON VA MISCHIATO NELLA SALSA DI SOIA ma spalmato sul pesce, il quale poi a sua volta si intingerà nella salsa).

Ottimi, delicati, saporiti. Con il giusto tocco anche il wasabi ha il suo perché!

 

DELIZIE DI FRITTURA

Tempura di gamberi e orata con condimento speciale a base di dashi (per la frittura viene usato l’olio di camelia di Oshima).

Profumata grazie a questo olio delicato, raro e costoso, utilizzato anche per scopi cosmetici (i capelli ad esempio).

 

Ancora sei portate prima della fine! Ce la faresti a mangiare tutto?!? 😉

rito thè1SPECIALITA’ DI PESCE ALLA GRIGLIA

Ricciola alla griglia marinata in salsa yuanji.

No comment! Tenerissima ma soda, gusto dolciastro ma con finale saporito. Da chiedere il bis!

 

SPECIALITA’ DI CARNE

Bistecca di manzo giapponese ai ferri con salsa teriyaki, contorno di pomodori grigliati, condimenti: salsa di miso e ponzu.

Ancora un altro piatto dal carattere tipicamente orientale (ovviamente) con contrasti e completezza. La carne si scioglie in bocca!

 

PIETANZE DI CHIUSURA

Sushi: anguilla, orata profumata all’alga kombu, tonno; condimenti: wasabi e zenzero marinato in aceto dolce.

Si i condimenti sono quelli a cui siamo abituati nei ristoranti giapponesi in Italia ma no il sapore non è lo stesso! Tra l’altro, vederlo preparare al momento con tanta abilità e precisione al contempo è un’esperienza!

W il giappone!

 

ZUPPA DI MISO ROSSO

Con tofu accompagnato da riso.

Ecco ancora le zuppe che “puliscono”. Gustosa, servita molto calda ci accompagna alla fine.

 

DOLCE (granita a scelta tra 3: tè verde, bergamotto, zucchero di canna)

Ho modo di provare quella al tè che devo dire è l’unica cosa che non ho terminato (il sapore del tè è molto intenso con nota “vegetale” spinta e retro amaro); quello al bergamotto risulta molto gradevole, decisamente dolce.

 

DOLCI MIGNON

Matcha (tè verde) servito von dolci tradizionali.

Beh qui più che parlare del mignon c’è da dire sul tè! Il mitico rito del tè davanti ai tuoi occhi con il personale giapponese in abiti tipici è davvero affascinante.

Il tè “montato” con una speciale frusta è denso, dall’odore molto intenso e amarostico. Premesso questo è perfetto in chiusura del pasto in quanto riesce a “pulire la bocca” dopo tanti assaggi.

 

Un assaggio culturale ancor prima che gastronomico! Il potere del cibo!

 

ti piace il cibo giapponese, che ne pensi?!

PS: mi scuso per la qualità delle foto ma la luce non era ottimale

 

 

Condividi: