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Ricasoli Raritas è la nuova collezione della nota azienda Ricasoli, riferimento storico e territoriale del Chianti Classico. Il progetto è frutto del rinnovamento innescato da Francesco Ricasoli che negli anni 90 rilancia il prestigio aziendale avviando un percorso focalizzato che culmina nel 2008 con un lavoro di zonazione in collaborazione con il CRA (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura). I tre anni di ricerca hanno portato all’individuazione delle specifiche caratteristiche dei singoli vigneti e, in particolare, delle diverse espressioni di Sangiovese in 3 dei 5 suoli più rappresentativi di Brolio. Così nascono i primi 3 cru di casa Ricasoli: Colledilà, Roncicone e CeniPrimo, “Sangiovese 103%” come si legge dell’altrettanto elegante comunicazione aziendale che recita “La perfezione in un vino è rara. Tre volte rara”.

I tre cru, presentati al grande pubblico proprio in occasione di Vinitaly, mostrano 3 personalità nette dal carattere didattico se vogliamo, avvolte da 3 etichette continuative tratte dal grande albero genealogico del 1584.

Nonostante il Colledilà fosse nato già nel 2007 come primo cru aziendale, l’andamento particolarmente favorevole delle annate 2015 e 2016 ha spinto al lancio di questa nuova linea che parte con l’annata 2015 con la tipologia Chianti Classico Gran Selezione al vertice della piramide qualitativa del Chianti Classico (introdotta nel 2013 per prodotti frutto di una singola vigna [o da selezione delle migliori uve] nonché di un invecchiamento più lungo [min 30 mesi]).

  • COLLEDILÀ (2015)

Il primo nato della triade, figlio di un vigneto di 7 ettari a 390 m s.l.m. con esposizione sud-est e suolo argilloso calcareo, ricco di carbonato di calcio, povero di sostanza organica.

Si caratterizza per eleganza soffusa e una vitalità che sorregge la trama tannica integrata, con note di sanguinella e un tocco finemente speziato.

  • RONCICONE (2015)

Il risultato di un vigneto di circa 10 ettari a 320 m s.l.m. con esposizione sud-est che giace su un suolo costituito da depositi marini di origine pliocenica, nonché depositi sabbiosi e di pietre levigate dal mare, con stratificazioni argillose in profondità.

Delicato e floreale, si riconosce per il carattere quasi iodato al naso e sapido al sorso. Lineare e composto, snello e armonico. Di grande personalità.

  • CENIPRIMO (2015)

Sempre Sangiovese in purezza da vigneto di 6 ettari a 300 m s.l.m. con esposizione sud-ovest che giace sulla grande vallata del fiume Arbia la cui formazione geologica è denominata Terrazzo Fluviale Antico.

Il più deciso e “maschile” dei tre con un corpo più imponente e un carattere terroso più evidente. Il tannino sostiene alla struttura senza mai sacrificare eleganza e freschezza.

francesco ricasoli at vinitaly 2019

 

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