Giuro sono qui! Ho le prove! Farò questo report per scoprire i vini californiani e i segreti del loro successo, il turismo che ne deriva  ma anche lo stile di vita, la cultura locale e così via. Così, prima devo chiaramente organizzarmi: la casa, la macchina. La sim card per il telefono e così si scoprono tante piccole curiosità.  Vivo in questa casa “storica” beh per me, essendo italiano una casa del 1915 è “ieri” come ha affermato il proprietario appena sono arrivata. Qui ha vissuto uno degli inventori del megafono. Cool! E qual è stata la prima cosa che ho fatto appena arrivata qui a Napa: sono stata accolta con un bicchiere di Merlot di una delle prima e delle più importanti cantine locali: Mondavi. Quindi, ho la mia camera, ho fittato un’auto, ho comprato la sim card, non proprio economica devo dire così come mi hanno confermato qui “telefono e TV costano molto”. Inoltre andando in giro per la spesa ho notato un paio di cose simpatiche: la pasta barilla in mille tipologie, fettuccine rigate, pasta integrale o anche tricolore; in realtà non so se sono perfettamente d’accordo con i tempi di cottura per avere le penne al dente! (vedi foto); infine è immancabile il porta-bevande sul carrello della spesa (vedi foto) e poi qui a Napa, anche l’acqua la fanno al sapore di uva (vedi foto su instagram)!!

La cittadina di Napa è carina e sicura, non più di 80,000 abitanti non propriamente abituati ad avere stranieri intorno (turisti a parte), quindi adesso immaginate una cittadina dove tutti conoscono tutti che ha vissuto di agricoltura e nel giro di 20/30 anni si ritrova ad essere  uno dei posti più rinomati nel mondo del vino; credo proprio che debbano ancora abituarsi alla cosa ma già ne hanno fatto un vantaggio ed un valore: lavorano quasi tutti in questo settore e nell’ospitalità (grazie al turismo del vino). E la cittadina non è proprio economica.

Queste sono solo piccole curiosità su Napa e il territorio. Nei prossimi giorni visiterò cantine e proverò vini, seguitemi!