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Un po’ di giorni fa sono entrata in enoteca con un’amica. Mentre mi divertivo a spulciare tra gli scaffali, la mia amica mi chiede “come leggo l’etichetta di un vino, cioè quali informazioni (importanti) posso dedurre per i miei prossimi acquisti da sola?”.

Ho avuto serie difficoltà a risponderle! Intendo in poche battute, sinteticamente ed efficacemente senza doverle fornire una dispensa sui disciplinari, le regolamentazioni e la storia del vino che per giunta cambiano da nazione a nazione.

Effettivamente è necessario distinguere il nome di fantasia dal nome dell’azienda e da quello che identifica il vitigno o la denominazione, informazioni che per chi lavora del settore sono utili e spesso sufficienti ma questo non vale per i consumatori che cercano nell’etichetta qualcosa di meno tecnico e più “loquace”!

Un noto esperto diceva che solo se sei un marchio famosissimo puoi anteporre o addirittura isolare il nome del tuo celebre vino. Io aggiungo che un consumatore comune, non esperto, potrebbe non riconoscere nemmeno quello!

Ecco allora che l’etichetta, sul retro, può aiutare moltissimo! Restando in Italia, ecco, ad esempio, alcune informazioni che spesso i consumatori potrebbero trovare utili al momento dell’acquisto:

  • la zona di produzione: area/provincia, regione. Nel caso di traduzione in inglese direi che aggiungere la posizione della regione (sud, centro, isole o nord) potrebbe essere d’aiuto per gli stranieri che non conoscono la posizione delle nostre regioni!
  • l’uva o le uve con cui è prodotto;
  • orientativamente entro quando berlo: lo so è un’indicazione molto delicata che apre a sua volta una discussione ma mettiamoci nei panni di un consumatore non tecnico che vuole solo godersi un bicchiere senza fare esperimenti di longevità o altro! Bastano indicazioni di massima: 2/5/10 anni?
  • qualcosa circa possibili abbinamenti o caratteristiche tanto per capire se si tratta di un vino rosso giovane da bere presto e abbinare con piatti semplici oppure uno bello corposo da abbinare a piatti altrettanto “impegnativi”: ma senza il solito copia-incolla che mi capita di vedere sulle etichette dei vini.

Recentemente ho trovato un’etichetta ben organizzata che potrebbe in parte rendere l’idea, almeno per quanto riguarda l’organizzazione delle informazioni. L’ho inserita in copertina.

Suggerimenti?!

 

 

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