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Come sta evolvendo il Primitivo in Puglia? Tre punti elenco per descrivere un vino che ho apprezzato di recente ma soprattutto per fare un riflessione sullo stile evolutivo di un vino italiano importante come il Primitivo in una regione che amo, la Puglia!

  • La PREMESSA per i meno esperti (ci tengo!):
  1. Il Primitivo è sicuramente una delle varietà più rappresentative in Puglia (uva rossa).
  2. In parole molto povere: i climi caldi, come quello pugliese, comportano produzione di vini più alcolici e con sentori di “frutta cotta… (al sole)”.

 

  • La RIFLESSIONE: in che direzione sta andando il Primitivo?

Si tratta di uno dei vini più conosciuti di Puglia, regione ampia e quindi con aree di produzione molto diverse tra loro. Il più noto è il Primitivo di Manduria. In generale dal Primivito ci si aspetta, appunto, un vino alcolico e “marmellatoso” ma in questi anni le cose stanno cambiando. Grazie ad un osservatorio particolarmente interessante come Radici del Sud, festival dedicato ai vini del Sud (Italia), negli ultimi anni ho avito modo di osservare che lo stile produttivo sta evolvendo verso una maggiore eleganza. Certo, concordo pienamente col collega Mehmet Adanir (buyer – Danimarca) secondo cui il Sud non deve perdere il suo carattere distintivo cercando a tutti i costi morbidezza e freschezza che lo snaturerebbe ma, in ogni caso, questa evoluzione verso un maggiore equilibrio è molto apprezzata. E il vino che ho provato di recente lo dimostra.

  • La DEGUSTAZIONE:

Recentemente ho bevuto il Primitivo “Elce” di Poderi delle Mura che ho trovato molto piacevole con bella intensità e buon finale di bocca. Al naso si è presentato con sfumature che ondulavano tra ciliegia rossa e amarena, mirtillo, ciliegia sotto spirito, terra bagnata, un leggero tocco di confettura e un finale rinfrescante di erbette aromatiche. Il tannino è presente ma per niente aggressivo e concorre a delineare un corpo possente ma con discreta agilità e lascia in bocca una gradevole scia di frutti di bosco con tocco balsamico. L’alcol c’è ma i 14% in etichetta sono ben mascherati da tutto quanto di buono ho appena descritto.

 

I campioni sono stati gentilmente offerti dall’azienda

 

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