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La Campania brilla nel panorama gastronomico nazionale che la ricca e radicata tradizione regionale sostiene veracemente. Sarà per caso per il più che rilevante numero di stelle?! Quelle Michelin naturalmente, ormai sparse in tutta le regione e con caratteri molto diversi.

L’Osteria Arbustico, una stella, aperto nel 2011, si trova in provincia di Salerno, a Valva dove sono anche le radici dei fratelli Torsiello i quali, dopo significative esperienze in giro per l’Italia, scommettono su un piccolo paesino seppur estremamente caratteristico ed affascinante che consiglio di visitare a partire dalla piazza con vista mozzafiato fino a Villa d’Ayala-Valva che col castello marchesale si estende su un parco di circa 18 ettari risalente al XVIII secolo. Paesino di 2000 anime ma molto più semplice da raggiungere di quanto si possa immaginare.

Sono state diverse le occasioni di incontro col tocco preciso di Cristian, quest’ultima in Osteria stessa dove Cristian in cucina e Tomas in sala garantiscono un’esperienza delicata ma ben delineata. Per chi fosse interessato, seguono alcuni dettagli sui piatti, in sintesi: non ho esitazioni nel definire il servizio molto attento e la sala – con vista – semplice, arredata con gusto e decisamente accogliente. Le portate suggeriscono chiarezza di idee nonché una certa dose di personalità.

benvenuto e pane

Il benvenuto è degno di questo nome, goloso e sufficientemente ricercato per predisporre positivamente ai piatti principali, insieme alla fantasia di pane che forza la dieta al lunedì per un giro completo di assaggi: dai grissini al mais alla focaccia patate e rosmarino, dal pane di segale ai taralli di Valva.

zuppetta di alici e mandorle (sx), trota marinata. leggermente affumicata, cavolfiore e arancia (dx)

 

Gli antipasti ambiscono alla perfezione per equilibrio nel gusto e nella presentazione. La trota è assolutamente delicata e col cavolfiore si combina divinamente. Top del top la zuppetta di alici e mandorle che incontra esattamente le mie preferenze ed aspettative: nessun elemento invade e le erbette rinfrescano e profumano l’atmosfera. Da chiedere il bis!

ravioli di mozzarella, carciofo e aringa

 

Belli i ravioli di mozzarella con sensazioni stratificate che si apprezzano boccone dopo boccone con contrasti e sapori che si rincorrono alla ricerca dell’equilibrio ideale.

agnello, friggitelli, aglio bianco e arancia (su), petto di faraona, fondo bruno di verdure al tartufo nero e indivia marinata al lampone (giù)

 

Strepitosi i secondi. Agnello tenerissimo da mangiare a morsi con aglio bianco e friggitelli croccanti che conquistano l’estate. Per non parlare della faraona, cotta alla perfezione, gustosa e saporita senza mai stancare.

Non mancano le coccole finali con il caffè, altrettanto ricercate, e qualche buona proposta di dolce.

L’affetto e la passione dei fratelli Torsiello non stentano a farsi riconoscere in ciascun passaggio.

A presto!

 

 

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