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Pierpaolo Messina prende le redini dell’azienda di famiglia, Marabino, nel 2008 quando rientra in Sicilia dopo esperienze in Toscana. Oggi lavora su circa 30 ettari di proprietà nella Valle di Noto condotti in agricoltura biodinamica. I vigneti sono collocati in bassa collina con clima assolato ma ventilato e caratterizzato da importanti escursioni termiche. Parcellizzazione, fermentazioni spontanee e assenza di additivi sono alcuni dei principi chiave.

Ho avuto modo di provare recentemente due espressioni rappresentative, ecco alcune note.

 

  • MUSCATEDDA – Terre Siciliane Bianco IGT 2020

Moscato bianco, vinificato con lieviti indigeni in acciaio con le bucce

Un vino accattivante sin dal colore dorato che colpisce subito per il carattere deciso e ricco. Il bouquet ha l’intensità del vitigno aromatico: pesca sciroppata, muschio bianco, fiore bianco in infusione, salvia e un ricordo di mandorla tostata. Al sorso è rotondo e avvolgente ma resta secco e leggermente asciutto alla ricerca di un equilibrio gustativo tutto suo. Salino e lungo, accogliente e appagante. Che bella beva.

 

  • ROSSO DI CONTRADA – Terre Siciliane Rosso IGT 2017

Nero d’Avola da 4 appezzamenti, vinificato in acciaio con lieviti indigeni e una lunga macerazione.

Vino imponente e impenetrabile.  Al naso è ombroso con note di visciola subito rincorsa da cacao amaro, radici e liquirizia pura poi sbuffi di catrame. Al sorso è denso e materico, asciutto e dal tono imponente complice un’annata calda.

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