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Quanti sanno che un’azienda pugliese, a sud Italia, produce solo ed esclusivamente Spumante Metodo Classico (metodo della rifermentazione in bottiglia)? Ma non da oggi, era in cui le cosiddette “bollicine” vivono un trend più che positivo e si sta lavorando tanto sulla comunicazione di un prodotto da tutto pasto e non solo aperitivo o peggio ancora da dessert (a meno che non sia della tipologia ‘dolce’).

“d’Arapri” produce SOLO Spumante Metodo Classico a San Severo (provincia di Foggia) in Puglia e lo fa da 30 anni, esattamente dal 1979 quando 3 amici, la cui unione -anche dei cognomi- ha dato .. nome all’azienda (mi scuso per la ripetizione), decidono di sfidare le convinzioni e produrre in zona -meridionale- spumante! Non è, quindi, un completamento di gamma o una diversificazione! Mi spiego meglio: la produzione di bollicine di qualità è concentrata al Nord, basti pensare al Franciacorta in Lombardia (leggi qualche curiosità qui), al Prosecco del nord-est italiano e a Trento DOC con la nota azienda Ferrari, per dirne una. Il Sud, tranne alcune eccezioni, ha iniziato da poco a produrre bollicine spesso per completare la gamma, con risultati interessanti in molti casi ma anche con tanta strada da fare ancora avendo altre eccellenze ben note anche all’estero.

the building

 

Il caso d’Arapri è diverso. La protezione dei monti circostanti che impediscono gelate, la ventilazione che previene le muffe e quindi garantisce sanità, la ricca composizione del terreno e le escursioni termiche giorno-notte che determinano una perfetta maturazione delle uve. Ecco gli elementi territoriali che hanno convinto Girolamo D’Amico, Louis Rapini e Ulrico Priore a crederci e ad abbinare alla passione per il jazz quella per il vino.

 

  • Bombino Bianco, tipica uva bianca pugliese;
  • Pinot Nero, uva rossa ben nota nel mondo delle bollicine;

Queste sono le 2 varietà principali prescelte per i vini lavorati e custoditi in gallerie sotterranee risalenti al 1700. I sotterranei si estendono per circa 1000 metri e sono facilmente raggiungibili perché situati nel centro storico della città.

La linea è composta dal Brut più classico, sia bianco sia rosato, dal Pas-Dose, il più secco della gamma; poi dalla “Riserva Nobile”, millesimato e di sole uve bianche, la “Gran Cuvée” per gli appassionati: invecchiato e complesso; infine la “Dama Forestiera” prodotto solo in Magnum e affinato per almeno 5 anni, la chicca aziendale. cantina

Ho degustato questa estate i 2 Brut classici, il bianco con note di lieviti e agrumi, di media complessità per aperitivi e calde giornate estive; il rosato con note leggermente fruttate. Sono rimasta colpita anche dall’orgoglio dei titolari!

Una bella sorpresa da condividere, un tour interessante, una grossa curiosità che sfida le convinzioni territoriali.

 

 

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