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Peppino Pagano è una forza e con l’azienda vinicola San Salvatore diventa anche punto di riferimento didattico per i sommelier di Salerno. Così mi sono piacevolmente unita al gruppo del delegato di Salerno, Nevio Toti, per conoscere ancora meglio una realtà in continua evoluzione.

vigne

vigne

In una splendida giornata dello scorso aprile, abbiamo approfittato per fare un tour dei vigneti apprezzando l’influenza delle montagne con minerali rosa, la brezza marina che arriva dal mare non distante e un terreno naturalmente concimato grazie al coesistente allevamento di bufale definite “secondo proprietario” dell’azienda! Non a caso diventano simbolo e perno della comunicazione aziendale che le vede protagonista già a partire dal logo dell’azienda identificata con una bufala stilizzata.

San Salvatore, senza estremismi filosofici e di sorta, è azienda biologica e biodinamica, che in questa giornata ci insegna una lezione sopra tutte: la pulizia dei vini senza solfiti, purtroppo non sempre scontata. Lo verifichiamo nel bicchiere, ad esempio, con il bianco Cecerale (annata 2014 -senza solfiti aggiunti), Fiano con tappo a vite per proteggerlo il più

wine shop

wine shop

possibile, fragrante; non male anche il rosato, Vetere dal colore elegante e delicato come quai mai in sud Italia, delicato al naso, minerale ed equilibrato.

Ma i prodotti sono tanti e i pareri diversi, certo è che con tale varietà ce ne è per tutti i gusti: vedi il Jungano (Aglianico IGP), GilloDorfles (Aglianico IGT, biologico) o il Pian di Stio (Fiano in purezza, biologico) nella sua bottiglia da 500ml.

Non manca una bollicina da Aglianico (JOi) dal colore ramato e bouquet delicato, che però poi mostra il suo carattere in bocca dove risulta più duro.

toti alla sboccatura

toti alla sboccatura

È un metodo classico e in questa giornata riusciamo a fare insieme anche una sboccatura per la quale si presta proprio il delegato di Salerno, Toti. Insomma, abbiamo modo con San Salvatore, di approfondire le diverse tecniche: da i bianchi lavorati solo in acciaio e quelli che fanno un piccolo passaggio in legno, ai rossi che fanno acciaio o botte grande o solo botte piccola, i senza solfiti, lo spumante e così via fino all’olio in confezione cubica davvero carina. Non meravigliatevi se a breve doveste trovare in giro addirittura un Pinot Nero, con tutte le perplessità dei più, staremo a vedere!

Le botti sono realizzate da Gamba in Italia, tra quei produttori che ti garantisce una lavorazione con caratteristiche personalizzate come da richiesta aziendale.bufale

L’azienda è situata a Giungano nei pressi di Paestum, nota località di valenza storica in provincia di Salerno; ha spazio per tutta la tecnologia necessaria affinché nulla sia lasciato al caso o in mani altrui, non manca un accogliente negozio e una sala degustazione con tanto di cucina a vetri pronta agli abbinamenti con i vini. In totale ha circa 100 ettari tra vigneti, frutteti, oliveti e boschi, 450 bufale, di questi spazi circa 23 sono gli ettari vitati per una produzione sulle 160.000 bottiglie.

spumante(Note sulla comunicazione)

I prodotti sono tanti e mi piacerebbe approfondire come si riesca a gestire la comunicazione  con tane etichette per non essere dispersivi. Il packaging è efficace e giovane: insieme al logo e all’immagine generale rispecchia le caratteristiche di un’azienda giovane, certamente riconoscibile e spesso presente in occasione di eventi locali tra i quali la nota kermesse Le Strade della Mozzarella che si tiene a Paestum. L’azienda è ben segnalata non appena si prende la direzione stradale dalla statale.

A voi le foto.

 

 

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