Quante volte abbiamo letto “Tradizione e Innovazione” nei profili aziendali dei produttori? Ma che significa? Significa forse che chi ha una storia lunga di generazioni che forse non fanno più il vino come allora? E direi…
O forse che i locali sono stati rinnovati?! Sarebbe il minimo!
Diciamo pure che l’espressione è un po’ abusata e che forse se vogliamo parlare di modernità, bisogna spesso guardare alla comunicazione: questa sconosciuta…
E di esempi non ce ne sono tantissimi.
Ne ho trovato uno validissimo in Umbria, l’azienda Goretti, umbria: storica azienda del perugino, recentemente apertasi al noto Sagrantino. In breve:
- I vini: buona la scelta dai bianchi del posto come il Grechetto (sia semplice sia con maturazione in legno, nota: “Il Moggio”) alle uve “straniere” come Pinot Grigio e Chardonnay da cui anche degli spumanti; e poi i rossi come il famoso “L’Arringatore” un blend di diverse uve con uno gusto internazionale o il potente Sagrantico, il vino più tannico del mondo, brr 😉
- la produzione è di circa 300.000 bott all’anno per dare un’idea di massima
Ma tornando a noi: la comunicazione!
Innanzitutto le etichette termolabili: cambiano colore in base alla temperatura, questo ci aiuta sia per capire se il vino ha la giusta temperatura a tavola ma anche per gli abbinamenti!
Non sono i primi ma è sempre interessante una linea di prodotti di bellezza a base di vino (e olio) e molto validi anche!
Poi, oltre alla cornice avanti allo scaffale con le bottiglie-opere o al libro di ricette scritto a mano dalla nonna… l’elicottero per u tour delle vigne dall’alto! Questa vi è piaciuta no?!
Buon divertimento!
[…] What does really mean “tradition and innovation” in the wine world?! let’s see it in Umbria, central […]