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Gay-Odin non è solo una fabbrica di cioccolato ma è simbolo della cultura gastronomica di Napoli, simbolo dell’eleganza e della storia che ha attraversato la città. Non a caso diventa souvenir la mitica scatola (di cioccolatini “nudi”) con raffigurazione classica della città. Ne ho apprezzato molto il servizio realizzato da alcuni colleghi di fama, con annesso video: eccolo, da cui impariamo alcune delle realizzazioni più golose nonchè l’origine di questo nome “Gay-Odin” già magico in sé. Perchè il video rende e coinvolge spesso di più, perchè questo servizio è bello, punto. Ve lo consiglio vivamente!

Colgo al balzo l’occasione per suggerire alcuni possibili abbinamenti tra vino e cioccolato. Non è un argomento facile, soprattutto se si sale con la percentuale di cacao! Meglio andare si vini passiti, liquorosi, aromatizzati.

  • CIOCCOLATO FONDENTE: l’abbinamento più difficile data la tendenza amarognola del cioccolato con alta percentuale di cacao. Qui preferisco spesso il Barolo Chinato (vino Barolo a cui si aggiunge zucchero, alcool e spezie: dolce e aromatico), un Porto Tawny (vino liquoroso che viene direttamente dal Portogallo, questa tipologia di Porto, il “Tawny” invecchia in legno) oppure il mio amatissimo Sherry Pedro Ximénez (vino liquoroso spagnolo da uve Pedro Ximénez che hanno subito appassimento: denso e dolcissimo) oppure, per chi lo ama, un Rum molto invecchiato!

 

  • CIOCCOLATO AL LATTE: le note aromatiche del cacao ci sono ma non più così persistenti e la tendenza amara è attenuata. Qui preferisco un vino da dessert rosso come il Vin Santo Toscano oppure il Moscato di Scanzo dalla Lombardia. Le combinazioni e l’intensità possono essere infinite, si pensi anche ad una torta al cioccolato, alla Sacher, ai budini o alle mousse. Così possiamo continuare con Sagrantino Passito direttamente dall’Umbria, Recioto della Valpolicella, veneto, il Primitivo Dolce Naturale pugliese.

 

  • CIOCCOLATO BIANCO: più dolce e delicato richiede dei vini passiti bianchi non troppo carichi come il Moscato di Trani (Puglia), Recioto di Soave (dal Veneto), un Cinque Terre Sciacchetrà dalla Liguria, Malvasia delle Lipari (Sicilia).

Basta ricordarsi sempre che il dolce vuole il dolce!

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